Senza infamia e senza lode. La d’Annunzio si attesta in quartultima posizione nella classifica dei sedici grandi atenei statali stilata dal Censis

Come ogni anno il CENSIS (istituto di ricerca socioeconomica) pubblica la classifica delle università statali presenti sul nostro territorio prendendo in esame parametri importanti come l’internazionalizzazione, le borse di studio, i servizi, le strutture e la comunicazione digitale.

Nella classifica valida per l’anno accademico 2018/2019, l’Università degli Studi G. d’Annunzio si trova al quartultimo posto nella sezione grandi atenei con un punteggio generale di 77,6/100 ben due punti in più rispetto all’anno passato. Si nota un piccolo aumento dei punteggi in tutti i metri di giudizio rispetto all’anno passato ad eccezione della voce “servizi” che con un punteggio di 71/120 è in calo in confronto al risultato dello scorso anno (72/120). Di qualche gradino si è saliti nella classifica “borse di studio” con un punteggio di 85/120, “comunicazione digitale” con 86/120, “internazionalizzazione” con 71/100 e “strutture” con 75/100.

I miglioramenti di quest’anno, seppur minimi e non soddisfacenti, dovranno essere una rampa di lancio per raggiungere le ancora lontane posizioni all’apice della classifica. Punteggi bassi in: internazionalizzazione; servizi; comunicazione digitale. È evidente che una mancanza di organizzazione nei servizi rivolti agli studenti generi un’università “discreta” senza infamia e senza lode.

Michele Neri

Romboweb Abruzzo – Giornale studentesco universitario 

Un pensiero su “Ud’A: un’università “discreta”. Ancora tra le ultime nella classifica Censis 2018”

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