Il 28 maggio, il CdA, su proposta del Rettore, ha deliberato di dotare docenti, studenti e personale d’ateneo di una moderna Smart Card. Ecco i dettagli

Smart Card

A maggio di quest’anno, il Rettore propone l’inserimento di una moderna Smart Card per docenti, studenti e personale dell’ateneo. E sempre a maggio, il Consiglio d’Amministrazione delibera e approva la proposta di Caputi.
Nel comunicato stampa, si legge che “si tratta di uno strumento tecnologico innovativo in grado di migliorare l’erogazione dei servizi offerti dall’università ai diversi destinatari”.

Cos’è la Smart Card e come funziona?

Durante il Consiglio d’Amministrazione del 28 maggio (2019), Caputi spiega i motivi che sono alla base della nuova misura: in seguito alla dismissione dei libretti universitari (secondo gli obblighi di dematerializzazione previsto dal DCPM del 13/11/2014), gli studenti, in diverse occasioni, hanno richiesto il rilascio di un badge identificativo che ne sostituisse le funzioni. Così, l’incaricato della gestione di tali richieste, il Responsabile del Settore dei Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica, ha elebarato il progetto per la card da estendere anche a tutto il personale dell’ateneo.

La Smart Card, quindi, è uno strumento attuativo in grado di assicurare il riconoscimento e l’autenticazione attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate come l’RFID (Radio-Frequency IDentification) e il Qr Code.
Per quanto riguarda gli studenti, la Card consentirebbe l’accesso alle aule, alle biblioteche, alla mensa gestita dall’Adsu, svolgendo anche la funzione di documento d’identità al pari di quella rilasciata dal Comune.
Per il personale dell’ateneo invece, la Card assumerà la funzione di rilevamento delle presenze in sostituzione dell’attuale badge in dotazione.
Il costo complessivo del servizio progettato, da porre a base di gara, è stato stimato in 65.000 euro più IVA.

A quale società verrà affidata l’esecuzione della Smart Card?

Dopo aver spiegato le funzioni del nuovo servizio tecnlogico, il CdA autorizza il Settore Patrimonio Immobiliare, Procedure per bandi e acquisti sotto soglia all’espletamento della procedura di gara per l’affidamento dei servizi. Il 26 novembre, nel documento di stipula si legge il nome della società che andrà ad eseguire il servizio Smart Card: sarà la REALTIME SYSTEM Srl di Spinetoli, in provincia di Ascoli-Piceno, che con una offerta di 64.324,00 euro si aggiudica la gara.

Ora non resta che aspettare l’arrivo del nuovo servizio che con molta probabilità, partirà a gennaio ma solo per i docenti.

Piccolo dubbio: la REALTIME SYSTEM si occuperà solo dell’esecuzione del servizio? Quindi, la gestione dei dati ricavati dall’utilizzo della Card sarà affidata solo agli uffici dell’ateneo o anche alla società vincitrice dell’appalto?
Questo non è spiegato.

Redazione Romboweb Giornale studentesco universitario
Claudio Tucci

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