Tutte le novità e le scadenze da rispettare per ISEEU secondo il nuovo Manifesto degli studi

Come ogni anno, veterani e studenti di primo pelo, si ritrovano di fronte un alto muro di scartoffie e pratiche burocratiche, spesso senza sapere come superarlo. In questo articolo, si cercherà di chiarire le idee a riguardo iniziando con le novità di quest’anno in ambito di tasse e scadenze, soffermandoci sul temuto documento ISEEU allo scopo di spiegare di cosa si tratta, come ottenerlo e a cosa serve.

Le novità di quest’anno

Il 25 Giugno di quest’anno, il Senato Accademico e il Cd’A dell’Università D’Annunzio, sotto la presidenza del Magnifico Rettore Sergio Caputi, hanno approvato il Manifesto degli Studi e il regolamento Tasse per l’a.a. 2019/2020 pubblicando il tutto in un comunicato stampa. È stato innanzitutto modificato il termine ultimo di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, che dal 31 Dicembre dello scorso anno, questa volta si porrà al giorno 30 Novembre (2019); eccezion fatta per la possibilità di presentazione entro il 28 febbraio 2020, che porta però all’obbligo del pagamento di una penale di €150,00.

Riguardo al contributo da parte dell’ente per studenti meritevoli ma privi di sufficienti mezzi, si manterrà l’estensione della NO TAX AREA fino a €15.000,00 di reddito annuo ISEEU. L’esonero totale dalle tasse, escludendo sempre la prima rata annuale fissa di €156,00 , rimarrà a favore di coloro che, in caso di prima immatricolazione ad un corso di laurea triennale, hanno conseguito un voto di diploma di 100/100 e per coloro che, in caso di immatricolazione ad un corso di laurea magistrale, si presenteranno con un voto di laurea di primo livello pari a 110/110.
L’esonero parziale invece, verrà assegnato agli studenti con disabilità inferiore al 66%.
Una novità riguardo le procedure di pagamento delle tasse, è la possibilità per gli importi superiori a €1.000,00 di rateizzazione anche in 5 rate, agevolando così le famiglie degli studenti.

ISEE e ISEEU: perché è importante ricordare la differenza

Per sapere se e quante tasse pagare, ogni studente deve rendere accessibile all’università i propri dati riguardanti la situazione di reddito familiare, contenute nel famoso documento ISEEU.

L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un parametro di base di valutazione della situazione economica del nucleo familiare di appartenenza. Nel caso dell’Università, è necessario lo specifico ISEEU, ISEE Università, per il calcolo delle tasse che ogni studente dovrà pagare.
Per ottenere questo documento, basta recarsi presso il proprio comune di residenza, un commercialista, l’INPS o un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) che, dopo aver ricevuto  tutti i documenti riguardanti l’anno di analisi preso in considerazione, compileranno la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) così che in qualche giorno il modello ISEEU sia pronto.

La presentazione dei dati contenuti nel proprio ISEEU, per l’università D’Annunzio, avviene in modo automatico, in quanto estrae i dati necessari, successivamente al pagamento della prima rata obbligatoria per tutti, direttamente dai server INPS. A differenza del caso di richiesta di borsa di studio che, tramite l’ADSU (Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Chieti) avviene inserendo alcuni dati essenziali della DSU sulla propria pagina del sito dell’ente.

Comunicare la propria situazione economica attraverso il documento ISEEU è essenziale per tutti. Come tutte le istituzioni di questo tipo, anche l’Università D’Annunzio distingue gli studenti in varie fasce di reddito che determineranno l’ammontare e le modalità del pagamento delle tasse durante l’anno accademico. Questa differenziazione avviene appunto seguendo un sistema di regole che si basa sui dati di reddito presenti sul modello ISEEU, per cui più il reddito risulterà alto, più saliranno le tasse da pagare.

Redazione Romboweb Giornale studentesco universitario
Giovanni Domenico Raffaele Maraziti

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