“La street art come forma di rigenerazione urbana”. Millo all’università d’Annunzio

Si è tenuta martedì 5 dicembre nell’aula Federico Caffè, nella sede di Pescara, la conferenza “Milloland e dintorni” organizzata da Pepe Collettivo in collaborazione con il dipartimento di architettura dell’università di Pescara.

Il filo rosso della conferenza è stato quello della rivalutazione delle periferie e della costruzione di un rapporto sempre più produttivo e prolifico tra l’università, da sempre polo della conoscenza, e la città, con un programma di promozione della street art all’interno dei luoghi cittadini, come afferma Giovanni di Iacovo, assessore alla cultura del comune di Pescara. “La street art deve essere una forma di rigenerazione urbana”, vista come riqualificazione delle periferie in quanto in questi luoghi manca il sentimento di identificazione dei cittadini nei confronti del loro stesso quartiere, continua Paolo Fusero, direttore del dipartimento di architettura. Francesco Giorgino, in arte Millo, è un ex studente del dipartimento di architettura ed esprime la sua arte attraverso murales che servono a rivalutare le periferie urbane: dalla Cina al Brasile fino ad arrivare a Pescara dove il mese scorso ha inaugurato il murales nel quartiere Fontanelle.

L’elemento chiave del murales è il tritacarne, un simbolo della cucina italiana – così come dice l’artista –  a cui viene data un’altra lettura: uno strumento che serve per trasformare la quotidianità in speranza, la speranza che spesso manca ai cittadini dei quartieri di periferia.

In ultimo, Millo così come gli altri ospiti che hanno presieduto la conferenza hanno lasciato un forte messaggio a tutti gli studenti in platea, tra cui anche studenti non universitari: è la curiosità il vero motore della creatività.

Romboweb Abruzzo – Carmela Parisi

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