Per utilizzare la bici bisognerà versare una caparra di 10 euro e si rischiano dai 20 ai 30 euro di mora se la bici viene riportata oltre le 19:00

Piccoli passi in avanti per l’Università Gabriele d’Annunzio che aggiorna i servizi lasciati a metà dell’opera: è il caso delle bici acquistate dall’ateneo comparse da inizio novembre nei pressi dei campus di Chieti e Pescara. In questi giorni il progetto di “bike-sharing”, proposto e voluto dal Rettore Sergio Caputi, viene portato a termine permettendo finalmente l’utilizzo delle bici lasciate per settimane in mostra senza alcun regolamento annesso.

Dopo la messa a punto delle strutture tecniche si passa quindi al regolamento per disciplinare l’utilizzo del servizio da parte degli studenti: esso sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 19,00 esclusi i giorni in cui le strutture universitarie sono chiuse. Il “bike-sharing” è rivolto sia al campus di Chieti che di Pescara, ognuno dei due con circa 30 biciclette a disposizione ed il cui coordinamento è affidato alla Student Help Station.

Lasciano perplessi, tuttavia, le modalità di fruizione di questo servizio: si potranno infatti utilizzare le bici solo lasciando presso lo Student Help Station 10 euro di cauzione; qualora si dovesse riportare la bici oltre l’orario prestabilito (ossia le 19), saranno addebitate allo studente 20 euro di mora; se la bici viene invece restituita dopo le ore 20.00 bisognerà pagare 30 euro di mora.

Un sistema decisamente macchinoso se messo a confronto con i restanti Atenei d’Italia, nei quali è previsto un abbonamento annuale e orari maggiormente flessibili per la fruizione dei mezzi di trasporto in questione. 

Romboweb Abruzzo – Claudio Tucci

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