Parlano i sindacati: 150 mila supplenze nelle prime settimane di scuola danneggeranno i ragazzi. Precari in cattedra anche quest’anno
Precari in cattedra e supplenze. Ogni anno la scuola italiana soffre di questo gravoso problema.
La “buona scuola” di Renzi nel 2015 diede un colpo di reni costato ben 2 miliardi di euro ma che portò a casa 86 mila assunzioni di ruolo. Il popolo degli insegnanti precari pronti al “walzer delle supplenze” di inizio anno arriva all’ordine di decine di migliaia e spetta al governo giallo-verde studiare una soluzione temporanea.
Si aggiungono altre cause ad aggravare il precariato scolastico
- ritardo nel bandire i concorsi e concluderli;
- la poltrona del direttore generale per il personale del Miur è vuota da mesi:
- graduatorie in esaurimento e mancanza di docenti di matematica, lingue e sostegno;
- quota 100 ha fatto in modo di pensionare più docenti e liberare più cattedre rispetto agli anni precedenti;
Nel mirino i precari non abilitati con almeno 36 mesi di servizio
Il Miur è la lavoro per lo studio di una vera e propria corsia preferenziale. Risultano essere circa 50 mila i docenti esclusi da un percorso di stabilizzazione e ovviamente le proposte in campo riguarderanno i “precari di lungo corso”. La prima soluzione riguarderebbe l’istituzione di percorsi abilitanti straordinari per personale docente di scuola secondaria con almeno 3 anni di servizio conseguiti negli ultimi 8 anni. La seconda soluzione riguarderebbe l’istituzione di un bando di concorso straordinario al fine di stabilizzare maggiormente il precariato sempre per personale con 3 anni di servizio alle spalle.
Intanto i sindacati che si apprestano a giungere al tavolo delle trattative con il governo lanciano un allarme: a settembre avremo un nuovo record stimato da 150 -170 mila supplenze che causeranno disordini nelle prime settimane di scuola.
Jacopo Bassetta
Romboweb giornale studentesco universitario
[…] I sindacati hanno lanciato un vero e proprio allarme su quello che definiscono “walzer delle supplenze” che la scuola, nei primi mesi di attività, sarà costretta a subire. Il fenomeno delle supplenze nei primi giorni di scuola è “aggravato” dal numero dei pensionamenti favorito dalla “quota 100”. […]