Entrano in vigore le nuove disposizioni per contrastare la pandemia: cambio di colore per 7 regioni; l’Abruzzo resta arancione

Abruzzo zona arancione

Oggi, Molise e Basilicata si svegliano in zona rossa, mentre Lombardia, Marche e Piemonte avanzano verso la zona arancione; unica regione a registrare una diminuzione della diffusione del virus sembra essere la Sardegna che per prima varcherà le soglie della zona bianca. In Abruzzo, invece, viene confermata la zona arancione mentre le province di Chieti e Pescara restano in zona rossa.

La bozza del nuovo decreto del Presidente del Consiglio Mario Draghi sarà valida dal 6 marzo al 6 aprile, andando ad estendere le limitazioni anche durante le festività pasquali a sottolineare la necessità di attenzione e rigidità per prevenire una diffusione incontrollabile. Si confermano le dichiarazioni dei giorni precedenti: saranno vietati gli spostamenti tra tutte le regioni, se non motivati da ragioni valide; in zona gialla sarà possibile visitare una volta al giorno parenti e amici nelle proprie abitazioni; possibili gli spostamenti nelle seconde case solo per gli abitanti di zone gialle e arancioni, nel caso in cui le dimore siano disabitate e ci si sposti tra componenti dello stesso nucleo abitativo.

Invariata la situazione per i ristoranti che, come in questi mesi, dovranno abbassare le saracinesche ai clienti alle 18 continuando, però, ad usufruire della consegna d’asporto; stallo nelle aperture anche per piscine, palestre e centri sportivi che non avranno notizie fino a nuove disposizioni.

Novità, invece, per teatri, cinema e concerti che saranno autorizzati e riaperti a partire dal 27 marzo nelle zone gialle seguendo le disposizioni di distanziamento e sicurezza sanitaria.

Marsilio, dopo aver confermato la proroga della zona rossa per le città di Chieti e Pescara, dispone la chiusura di tutte le scuole della regione riaprendo alla didattica a distanza dalle elementari alle superiori ed università.

Redazione Romboweb – Michela Mazzaferro

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