Problematiche con la biblioteca Ettore Paratore di Chieti: la testimonianza di Sara per fare luce sulla questione

Sara, biblioteca Ettore Paratore

Qualche giorno fa Sara, studentessa laureanda, invia una segnalazione in redazione. Un messaggio di lamentele e una richiesta di chiarimenti perché, a detta sua, la biblioteca non sta adempiendo al proprio compito così come dovrebbe.

Ebbene sì, la Biblioteca “Ettore Paratore” dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, dal giorno 25 settembre 2020 non permette, causa sanificazione di tutta la documentazione libraria conservata, l’accesso al deposito e bisognerà attendere la fine delle attività. Sospesi i servizi di prestito in sale, sospesi anche quelli a domicilio e, nel caso in cui vi fosse una consultazione di volumi posti nelle sale di lettura, si ha tempo sino alle 14.30 del pomeriggio per la restituzione. Ovviamente, il materiale utilizzato e consultato sarà poi sanificato e qui il primo problema: il libro dovrà essere detenuto dieci giorni per la sanificazione, tempo prezioso per uno studente che, come Sara, ha l’acqua alla gola a causa della scadenza per la consegna della tesi.

Viene da chiedersi, a questo punto, se ogni biblioteca della D’Annunzio gestisca ugualmente l’emergenza epidemiologica e la risposta non si lascia attendere. Infatti, se l’Ettore Paratore ha deciso di agire in questo modo, la biblioteca Polo Pescara, ha tutt’altro modus operandi: disponibile, rapida e libera ormai dal processo di sanificazione. I libri, dunque, possono essere tranquillamente chiesti qui.
Nel caso di Sara però la biblioteca avente il materiale da lei richiesto è proprio la sede Ettore Paratore che, dopo aver ricevuto la sua richiesta, non ha poi permesso la riconsegna. Infatti, come lei stessa racconta, dopo aver preso e consultato il volume richiesto, come ogni studente dotato di buon senso, ha inviato una mail alla biblioteca per la sua riconsegna, ma la risposta da lei ottenuta sono state solo una serie di chiamate senza una risposta. Richiedere i libri e restituire i libri, a quanto pare, è cosa impossibile e questo viene detto e generato da una mail automatica in cui viene chiaramente specificato che, ad oggi, bisogna solo attendere. Impossibile è, inoltre, anche a causa del server che tra le varie voci presenti per l’accesso in biblioteca, manca proprio di questa: la restituzione.

Sara non si è arresa e, dopo mail, chiamate e richieste infinite per poter restituire questo volume, l’unica cosa che ha ottenuto è stato il rischio di vedere la propria utenza bloccata. Utenza che, se bloccata, non le avrebbe permesso nemmeno l’accesso alla biblioteca Polo Pescara. È stata proprio quest’ultima sede che, dopo l’ennesima chiamata di Sara, l’ha messa in contatto con l’Ettore Paratore.
La faccenda, purtroppo però, non è terminata nel migliore dei modi anzi, volendo essere precisi, non ha avuto un termine. Il libro non è stato consegnato e Sara, così come molti altri studenti nella stessa situazione, non può accedere alla biblioteca per poter arricchire il proprio materiale bibliografico ai fini della tesi. L’unica piccola soddisfazione avuta è stata la sua piccola rivincita: senza troppi giri di parole ha potuto – dopo molta insistenza – finalmente denunciare l’incompetenza di chi, invece, dovrebbe supportare e appoggiare i propri studenti e lettori, ottenendo certo delle scuse, ma sentendosi ancora una volta dire che avrebbe dovuto aspettare.

Romboweb – Anna Alisea Lauria

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