Un concorso straordinario previsto in autunno per scuole medie e superiori, ecco i nuovi interventi per i precari storici della scuola

Una vera e propria piaga quella dei precari della scuola oltretutto peggiorata da una serie incombenze impreviste. Sul tavolo ci sono diverse soluzioni tra cui i percorsi abilitanti speciali (Pas) della durata di un anno e un maxi concorso per 24 mila cattedre per tutto il territorio nazionale. 

Le cause di questa urgenza

I sindacati: previsto a settembre un nuovo record di supplenze

I sindacati hanno lanciato un vero e proprio allarme su quello che definiscono “walzer delle supplenze” che la scuola, nei primi mesi di attività, sarà costretta a subire. Il fenomeno delle supplenze nei primi giorni di scuola è “aggravato” dal numero dei pensionamenti favorito dalla “quota 100”

Quota 100 e turn over

Il turn-over è il tasso di ingressi e uscite di un ente o azienda, in pratica riguarda le assunzioni in riferimento ai pensionamenti. Quest’anno con la “quota 100“, che permette il pensionamento per chi ha almeno 62 anni e 38 anni di contributi, ha causato un aumento dei pensionamenti e dunque è previsto un aumento di posti vacanti

Precari oltre quota 55 mila e graduatorie in esaurimento

Sono 55 mila i docenti con 36 mesi di servizio e non in possesso di abilitazione. Docenti in attesa di un processo che miri a stabilizzarli. Inoltre le graduatorie sono in esaurimento e risulta una carenza di docenti di matematica, lingue e sostegno. Tutto ciò è aggravato inoltre dalla poltrona vacante di direttore generale del personale del Miur, un nodo che di certo rallenta le procedure di assunzione e che si aggiunge ad altri rallentamenti come i ritardi nel bandire e terminare i concorsi. 

Prima misura: come funzionerà il concorso previsto

Il concorso sarà nazionale ma organizzato dalle singole regioni. Potranno partecipare i docenti che avranno svolto almeno 36 mesi di servizio anche in maniera non consecutiva nell’arco degli ultimi otto anni. I 180 giorni di lezione o insegnamento verranno calcolati solo se effettuati nelle scuole secondarie statali. Le prove si suddivideranno, in maniera semplificata, in prova scritta (al PC) e prova orale. Le graduatorie avranno valore per tre anni. 

Seconda misura: “PAS” e i percorsi abilitanti speciali

Verranno istituiti dei percorsi abilitanti speciali (Pas) per il personale della scuola superiore con almeno tre anni di servizio conseguiti negli ultimi 8 anni. Potranno partecipare anche i dottori di ricerca, il numero dei posti attivati nelle università sarà stabilito dal Miur. Una volta ottenuta l’abilitazione verrà data la possibilità ai precari di partecipare ai concorsi con una “super valutazione dei titoli di servizio” 

Jacopo Bassetta 

Romboweb Giornale studentesco universitario 

Un pensiero su “Nodo precari: in arrivo il concorso per 24 mila cattedre”

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