Le celebrazioni della festa annuale di Star Wars e alcune curiosità divertenti sulla saga.
Leggi tutto: Star Wars Day: May the 4th be with you!Nella galassia (lontana, lontana…) della cultura pop, c’è una giornata speciale che i fan di Star Wars non perdono mai di celebrare: lo Star Wars Day, che cade ogni anno il 4 maggio.
Ma da dove viene questa festa e perché è così importante per i seguaci della saga di Guerre Stellari? Scopriamo insieme le origini di questa celebrazione e i modi in cui i fan di tutto il mondo rendono omaggio al loro amato franchise.
Origini dello Star Wars Day.
La storia dello Star Wars Day risale ai primi giorni della saga, quando i fan iniziarono a giocare con un gioco di parole che legava la famosa citazione “May the Force be with you” (Che la forza sia con te) con la data del 4 maggio: “May the fourth be with you” (che il 4 Maggio sia con … avete capito).
Questo gioco di parole ha catturato l’immaginazione dei fan e ha portato alla nascita dello Star Wars Day, una giornata per celebrare l’amore e la passione per la saga di Star Wars.
Anche se la festa non è stata creata ufficialmente da Lucasfilm, è diventata una tradizione amata dai fan di tutto il mondo.
Il meme che diventa una celebrazione ufficiale:
“CHEWIE, SIAMO A CASA”
Negli ultimi anni, la Walt Disney Company ha abbracciato pienamente lo Star Wars Day, organizzando eventi e festeggiamenti presso i suoi parchi tematici Disneyland e Walt Disney World.
Questi eventi offrono ai fan l’opportunità di immergersi completamente nell’universo di Star Wars, incontrare personaggi iconici e partecipare a attività speciali.
Aggiungo delle divertenti curiosità su Star Wars:
Obi-Wan Kenobi:
Quando fu girata “Una nuova speranza” Mark Hamill, che interpretava Luke Skywalker, era un attore giovane e poco conosciuto ed Alec Guinness, il vecchio Obi-Wan Kenobi, era aveva alle spalle una vasta filmografia, premi e il titolo di cavaliere. Motivi per cui Mark Hamill nutriva un profondo rispetto per l’attore e continuò a chiamare il collega “Sir Alec” per tutto il tempo.
Un giorno il veterano lo schiaffeggiò e disse: «Voglio essere chiamato per nome, non per titolo». Hamill la prese bene e gli rispose: «Va bene, allora come devo chiamarla, Big Al?» (come veniva chiamato Al Capone).
Da quell’episodio i rapporti migliorarono, Guinness adorò l’umorismo irriverente di Hamill.
Harrison Ford non doveva essere Han Solo:
Quando si fece il casting per “Una nuova speranza” Ford fu convocato sul set come carpentiere, per effettuare dei lavori di falegnameria. La sua carriera da attore non era molto remunerativa al tempo e si finanziava effettuando manodopera.
George Lucas dopo averlo conosciuto gli fece leggere alcune battute preparate per il casting di Han Solo che si stava ancora svolgendo. A Lucas la sua interpretazione piacque, e finì per ottenere la parte.
Anche se fu uno dei personaggi che ne lanciarono la carriera cinematografica, l’attore è noto per la sua scarsa simpatia verso il suo personaggio ed i fan di Star Wars: per lui fu solo un lavoro di gioventù e non condivise mai la passione che i suoi fan provavano per quell’antipatico fuorilegge spaziale.
“LA FESTA È FINITA!”
Che tu sia un giovane padawan o un maestro Jedi, il 4 maggio è un giorno da segnare sul calendario e da festeggiare insieme alla vasta comunità di fan di Star Wars in tutto il mondo. Che la Forza sia con voi, sempre e ovunque!
Provare no. Fai. O non fare. Non c’è provare.