LA RESISTENZA DI PIZZOFERRATO

Leggi tutto: TENERE IN SERBO LA VITA: lo spettacolo teatrale al Teatro Marrucino

Al Teatro Marrucino in data 19 Aprile 2024 alle 21:00 verrà rappresentata dalla Compagnia teatrale “Da grande voglio crescere”, di Chieti, l’ultima rappresentazione di Carmela Caiani, tratta liberamente dal libro “Pizzoferrato, un paese in guerra” (M. Colletti, U. Dante).

Personalmente, in quanto abruzzese, già questo è un motivo più che sufficiente per vedere questa rappresentazione teatrale, ma per tutti gli altri scrivo queste poche righe.

“Quando Pizzoferrato diventa linea principale di combattimento, i Pizzoferratesi sono costretti ad abbandonare il paese; il 10 novembre del 1943 un’intera popolazione inizia l’esodo verso il bosco.”

Quando le loro case vengono prese dai nazisti e la loro vite messe in pericolo, i Pizzoferratesi maturano una coscienza collettiva tramite la clandestinità. Rifiutandosi di abbandonare la propria terra, diventano cittadini consapevoli e acquisiscono il desiderio di ribellarsi per il proprio futuro.

Questa è una storia di coraggio e di lotta per la propria casa e per il proprio paese.

Foto di Pizzoferrato presa dal sito del Parco Della Majella.

UN TERRENO FERTILE PER LE SCELTE MORALI

Quanto bisogna sentirsi messi alle strette per decidere di fare la cosa giusta? Quando si deve rischiare per il bene comune? 

Domande che non siamo più abituati a farci, ma forzatamente vengono a galla nella scena teatrale, permettendoci di esplorare queste emozioni in un ambiente protetto. Dove c’è guerra, le nostre convinzioni e sicurezze crollano come castelli di carta.

I protagonisti di questo racconto sono donne, uomini e ragazzi che, da soli, sono gli autori della (propria) liberazione (e) di Pizzoferrato:  “Siamo anche noi presenti al nostro posto di italianità  e di dovere”, “ Viva l’Italia” . Così l’appartenenza al luogo in cui si è nati diventa appartenenza all’Italia. 

LA STORIA SIAMO NOI

La Resistenza di Pizzoferrato consente di comprendere come la Storia Locale sia parte integrante della Grande Storia: gli avvenimenti di un piccolo paese di montagna del chietino possano assumere un significato storico che va oltre la dimensione locale.

Lo scopo della narrazione è smuovere le coscienze e ricordare al nostro spirito che le vere battaglie etiche sono condotte da tutti gli abitanti di un paese. Sono le persone che creano un paese, tramite le proprie scelte morali; è il senso di appartenenza a consentire la formazione di una coscienza civica.

Smettiamola di aspettare che siano gli altri a plasmare un paese e iniziamo a farlo noi stessi, con le nostre scelte.

Per vedere lo spettacolo, è richiesta la prenotazione: i biglietti sono in vendita su ciaotickets.

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