Martedì 8 febbraio è stato inaugurato l’Imago Museum, il nuovo centro dedicato all’arte contemporanea, moderna, fotografica e all’esposizione delle collezioni della fondazione PescarAbruzzo
Martedì 8 febbraio, a Pescara, è stato inaugurato l’Imago Museum, il nuovo centro dedicato all’arte contemporanea, moderna, fotografica e all’esposizione delle collezioni della fondazione PescarAbruzzo.
A causa della situazione pandemica, anche questa iniziativa era stata posticipata ma si vociferava già da tempo l’apertura di uno spazio destinato all’arte che è stato finalmente concretizzato quasi come segno di speranza in un momento così critico non solo per Pescara. E’ stato un progetto fortemente voluto e messo in piedi dalla fondazione PescarAbruzzo: si tratta di uno spazio di oltre 1000 mq sviluppati in più piani che accoglierà esposizioni permanenti e mostre di passaggio.
Come prima esposizione d’esordio, c’è la mostra intitolata “Andy Warhol e Mario Schifano tra pop art e classicismo”, che darà spazio a circa 100 capolavori di Warhol tra stampe, manifesti e disegni e ad altrettanti capolavori dell’artista Schifano. A sottolineare l’entusiasmo di questa novità è stato il sindaco Carlo Masci, dichiarando: «Pescara, nel 2021, sarà protagonista di eventi che tutti aspettavano da almeno 50 anni».
Già dalla fine dello scorso anno, il polo museale ha iniziato a prepararsi concretamente all’arrivo del pubblico con pannelli artistici e un nuovo impianto d’illuminazione particolarmente originale.
Sembrerebbero essere entusiasmanti le prime impressioni generali del pubblico: “Il museo mi è piaciuto, le visite sono contingentate con ingressi di mezz’ora in mezz’ora e il personale è molto professionale e gentile”. Accessibili anche i prezzi dei biglietti d’ingresso: sono particolarmente avvantaggiati gli studenti universitari, in quanto il loro ingresso è scontato di 5.00 euro rispetto al biglietto intero di 10.00 euro. In alcuni casi è totalmente gratuito l’ingresso, ad esempio per i bambini fino ai 5 anni , per chiunque disponga del passaporto culturale o per chiunque festeggi il compleanno in giornata.
Redazione Romboweb – Irene Ciafardone