Più occupati secondo l’Istat ma la piaga della disoccupazione tra i giovani resta

Più occupati secondo l’Istat (maggio 2019) ma la piaga della disoccupazione tra i giovani resta. Più grave è invece la prospettiva per la fascia di età 39-49
Maggio conta 67 mila unità lavorative in più rispetto allo scorso mese (aprile 2019). La causa di questo innalzamento deriverebbe da contratti di natura stagionale e la creazione di partite IVA. Nonostante queste siano tipologie o settori di lavoro di una fascia di età under 40 i dati quest’anno confermano il contrario. Infatti ad aumentare sono i cosiddetti “senior” (over 50) e in generale le donne su base mensile, mentre calano i lavoratori tra i 35 e i 49 anni.
Di queste 67 mila unità 12 mila sono giovani, esigua come percentuale mensile, infatti, pur calando, la disoccupazione giovanile resta alta attestandosi al 30,5%.
Grave invece è la situazione per la fascia 39-49, colpiti in piena crisi economica e finanziaria i quali trovano ancora difficoltà, a distanza di anni, a stabilizzarsi nel mondo del lavoro.
Jacopo Bassetta