Ecco le indicazioni che l’Asl ha pubblicato
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Dopo la morte di Andrea Montebello, ragazzo di 21 anni di Città Sant’Angelo, dovuta da una forte meningite, l’ASL ha analizzato il caso nei minimi dettagli. La morte del ragazzo è stata provocata da una violenta sepsi da Neisseria meningitidis molto simile a quella apparsa in Toscana nel 2015 che ha portato molte persone a vaccinarsi verso l’insidioso ceppo di meningite.
Prime richieste degli studenti: il locale in questione è particolarmente frequentato da studenti che chiedono di essere accuratamente informati sullo stato della profilassi e sul reale rischio.
Rischio di contagio
L’ASL conferma il rischio di contagio per tutti coloro che hanno avuto contatti diretti e prolungati con il ragazzo nella settimana antecedente al decesso e chiunque abbia frequentato il Qube club nella serata di sabato 27 aprile.
Già dieci persone, dopo alcuni sintomi come cefalea, febbre e dolori addominali, hanno iniziato la profilassi farmaceutica in modo da evitare di contrarre la malattia.
La profilassi
La profilassi consiste in una terapia antibiotica prescritta dal proprio medico curante a base di: CIPROFLOXACINA 500 mg: una compressa per una sola volta.
CEFTRIAXONE 250 o 500 mg (dipende dal peso del paziente): somministrato una sola volta via intramuscolo.
RIFAMPICINA 600 mg: una compressa ogni 12 ore per 2 giorni (quattro compresse in totale) Per qualsiasi dubbio al proprio medico di famiglia o al servizio di guardia medica.
Romboweb Abruzzo Giornale studentesco universitario
Michele Neri
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