29 marzo termine ultimo. Migliaia di studenti non hanno richiesto ISEEU finendo automaticamente nella fascia più alta di contribuzione. Con decreto del Rettore si riapre il termine ultimo fino al 29 Marzo

Dopo aver appreso che oltre 8 mila studenti della d’Annunzio sono ricaduti in massima fascia di contribuzione, un decreto del rettore taglia la testa al toro. Sono riaperti ufficialmente i termini per la presentazione della DSU volta al rilascio dell’attestazione ISEE, questo vuol dire che chi ha omesso, entro il termine previsto del 31 dicembre 2018, di richiedere il rilascio di attestazione ISEE ora può farlo entro e non oltre il 29 marzo 2019.

La riapertura del termine comporterà una sanzione di € 150,00 per “dichiarazione tardiva”  pari al di contributo di mora previsto dal vigente Manifesto degli Studi.  Ecco tutti i casi previsti:

Non ho presentato ISEE e non non voglio presentarlo, cosa succederà?

Succederà che pagherai l’importo che ti è stato già fatturato.

Ho Richiesto ISEE ordinario e non ISEEU, cosa succederà?

Devi sapere che vi è una sostanziale differenza tra ISEE e ISEEU.  Ciascuna università è dotata di un sistema di regole che colloca gli studenti in varie fasce di reddito proprio in base all’ISEEU. A ciascuna fascia corrispondono delle tasse da pagare per accedere ai servizi dell’Università, come lezioni ed esami. Tanto è maggiore il reddito, tanto maggiore sarà questo indicatore, più elevata sarà la fascia un cui si verrà collocati e più tasse si pagheranno. Per ottenere l’ISEEU è sufficiente recarsi presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale), presso il proprio comune di residenza, un commercialista o direttamente all’INPS. Questi enti comunicheranno una lista di documenti che serviranno per compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, o DSU. 

Per il calcolo delle tasse universitarie è necessaria ISEEU, quindi chi ha richiesto ISEE (ordinaria) deve richiedere specificatamente ISEEU e il sistema  ricalcolerà l’ammontare della seconda e terza rata con l’aggiunta di 150,00 euro di sanzione amministrativa.

Ho un’ISEE difforme, cosa significa e cosa devo fare?

In caso di ISEE difforme, ovvero in presenza secondo l’INPS di omissioni e/o difformità, si consiglia di rettificare la propria attestazione, richiedere contestualmente ISEEU e il sistema  ricalcolerà l’ammontare della seconda e terza rata senza l’aggiunta della sanzione amministrativa di 150 euro.

(ATTENZIONE: gli studenti che non rettificheranno lo stato del proprio ISEE in conformità con le direttive INPS saranno soggetti a controlli fiscali)

Ho già chiesto rateizzazione? Devo pagare la rata?

Gli studenti che hanno chiesto rateizzazione e ancora non hanno pagato la rata non dovranno pagarla qualora vogliano richiedere attestazione ISEE e ISEEU e potranno farlo entro i termini del 29 marzo. Il sistema ricalcolerà l’ammontare della seconda e terza rata con l’aggiunta di euro 150,00 di sanzione amministrativa.

Ho chiesto la rateizzazione e ho già pagato, cosa devo fare?

Chi invece ha già richiesto rateizzazione e ha già pagato la rata, la si vedrà scalare dall’importo della terza rata salvo credito e previa richiesta ISEEU entro il 29 marzo

Ho pagato l’intero importo della rata, cosa devo fare?

Gli studenti che hanno già pagato l’intero importo della seconda rata (senza rateizzare) si vedranno scalare l’importo della terza rata salvo credito e previa richiesta ISEEU entro il 29 marzo.

AVVISO: si consiglia gli studenti di richiedere ISEEU prima del 7 marzo in quanto tutti i CAF d’Italia entreranno in regime per gli indicatori per la richiesta del reddito di cittadinanza.

Romboweb Abruzzo Giornale studentesco universitario 

Jacopo Bassetta

Un pensiero su “Pressioni studentesche: si riaprono i termini dell’ISEEU per le tasse universitarie”

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