Crescono gli studenti che hanno diritto alla borsa di studio negli atenei dell’Emilia Romagna. L’assessore Patrizio Bianchi: “Sosteniamo giovani meritevoli e in condizioni economiche difficili”

Per l’anno accademico 2018/2019 sono stati stanziati 89 milioni e 423mila euro per erogare le borse di studio e per dare servizi al 100% degli studenti idonei, che quest’anno sono 22.945, di cui oltre il 51% fuori sede.
Il diritto allo studio universitario rimane uno degli ambiti con più investimenti in Regione, una spesa complessiva che incrementa del 9,93% rispetto l’anno precedente.

Quasi 90mln per le borse di studio

L’investimento di risorse regionali ammonta a 39 milioni, 22 milioni vengono dalla tassa regionale per il diritto allo studio, 7 milioni di fondi europei e 28 milioni dal fondo nazionale.
L’assessore Patrizio Bianchi rivendica questo primato, che oltre a rispecchiarsi nella ricaduta economica è dimostrato dal numero di laureati emiliani i quali sono, gli unici, in linea con la media dei laureati europei.

Numero studenti aventi diritto: un incremento del 50% in dieci anni

Complice l‘innalzamento della no tax area a 23 mila euro e l’attrattività accademica che da sempre la regione esercita, il numero di studenti che accede alle borse di studio è aumentato di quasi il 50% in dieci anni.
Erano 1.482 nell’ a.a. 2009/2010, sono il 48% in più ora. Contestualmente è salita la spesa per il diritto allo studio del 48,66%.
Gli studenti di tutta Italia continuano a preferire gli atenei emiliani come fucina per la loro preparazione accademica; secondo Berselli, attuale presidente della Consulta degli studenti, ciò è dovuto al maggior grado di aiuto che questi sanno di ricevere.

La sinergia tra Alma Mater ed ER.GO ha consentito di massimizzare le rispettive risorse potenziando ed investendo nel diritto allo studio. Ma non solo, massimizzare le risorse in campo accademico rappresenta, oggi, una strada diversa, di controtendenza rispetto a quelle che sono le decisioni dell‘attuale politica. Una mossa che scontra apertamente con i tagli all’Istruzione della nuova legge di bilancio fortemente voluta dagli esponenti del nuovo governo: l’Emilia-Romagna investe 90 milioni mentre il governo ne taglia cento.

Romboweb Emilia-Romagna – Nicola Salvia

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