La situazione degli affitti a Chieti lascia a desiderare e col nuovo anno accademico gli studenti hanno l’occhio fisso al portafogli. Ecco una guida per orientarsi.

La situazione degli affitti a Chieti non è mai stata delle migliori, almeno per gli studenti. Tutti quelli che non hanno già trovato casa stanno combattendo in questi giorni per trovare la stanza migliore al giusto prezzo. Ma ciò non è semplice, soprattutto per alcune ragioni: i costi, lo stato delle abitazioni e i luoghi dove le case sono situate.

A cosa prestare attenzione

Lo scorso 26 marzo Romboweb ha pubblicato un’indagine condotta sul territorio riguardante gli affitti a Chieti e Pescara. Quanto emerso è utile anche per la ricerca di una stanza.

Il primo aspetto da tenere presente è che quasi uno studente su tre non vive in condizioni accettabili. Questo perché, per mantenere i prezzi bassi, la manutenzione delle abitazioni passa spesso in secondo piano.

Si evidenzia, pertanto, una carenza grave del Comune e dell’Università di Chieti: manca un registro di abitazioni presso questi due enti che comprenda le case che rispondano a uno standard qualitativo minimo. Mancano, inoltre, la figura di un garante e di un intermediario per gli affitti, che dovrebbero agire a vantaggio e tutela degli studenti che cercano una stanza.

L’altro aspetto fondamentale è il costo. Sempre dall’indagine effettuata si evince che il prezzo maggiormente affermato sui territori di Chieti, per stanza, è compreso tra 200 e 250€.

Le zone migliori per gli studenti

Un altro punto importante da tenere presente nella scelta della stanza è il luogo. Bisogna immediatamente specificare che i corsi di studio dell’Ud’A situati a Chieti sono divisi in due sedi: quella di Via dei Vestini, con ingresso anche in Via Pescara e quella in Viale Abruzzo, il CIAPI. Sarà necessario, quindi, operare una scelta in base al proprio corso di studio, se non si è dotati di un mezzo personale.

Se si desidera utilizzare i mezzi pubblici, è possibile scegliere un’abitazione situata lungo le vie principali di Chieti Scalo: Viale Benedetto Croce, Via Colonnetta o Viale Abruzzo – per gli iscritti di scienze motorie e dei corsi di studio aventi sede presso il Ciapi – e Viale dell’Unità d’Italia. Oppure nel centro storico teatino, dove però i bassi costi degli affitti corrispondono ad una bassa qualità delle abitazioni.

Se si desidera muoversi a piedi, le vie principali indicate sopra e le loro traverse sono adeguate, si raccomanda solo di non andare oltre il civico 200 per Viale dell’Unità d’Italia. Sono generalmente molto richieste le stanze in Via colle dell’Ara e Via Pescara e dintorni, che sono spesso più costose rispetto a stanze meno vicine al polo di Via dei Vestini.

La disinformazione

Infine è opportuno affrontare una questione che può pesare ulteriormente sulle tasche degli studenti: la disinformazione. Al primo posto delle informazioni non corrette troviamo quelle circa la registrazione del contratto. Non tutti gli studenti sanno, infatti, che la registrazione del contratto è interamente a carico del padrone di casa, come stabilito dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Avendo evidenziato gli aspetti più importanti nella ricerca di una casa a Chieti, è possibile solo auspicare che gli enti presenti sul territorio decidano di intervenire per assicurare una migliore qualità delle abitazioni per gli studenti, con interventi di tutela specifici. Perché non è possibile dimenticare che gli studenti sono un bene per l’economia locale e sarebbe necessario che gli amministratori non si limitino a considerarli una risorsa a cui attingere in maniera indiscriminata.

 Jacopo Bassetta

con la collaborazione di Davide di Rienzo

Romboweb Abruzzo – Giornale studentesco universitario 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.