A seguito di numerosi dubbi che sono stati riscontrati riguardo al percorso per i 24 CFU, ecco alcuni chiarimenti sulle procedure di riconoscimento dei crediti e sull’attivazione del percorso.

Il percorso di formazione finalizzato alla formazione dei futuri docenti, denominato presso l’Ateneo della d’Annunzio “Pef24″, ha suscitato da parte di studenti e non numerosi dubbi relativi sia alla modalità di iscrizione sia riguardo il procedimento di riconoscimento dei crediti eventualmente acquisiti durante il proprio percorso universitario. Di seguito alcuni chiarimenti per poter comprendere cosa realmente sia il PeF 24 e a chi è indirizzato.

Cos’è il PeF 24:

PeF 24 significa “Percorso di formazione (istituito dalle Università per il conseguimento dei) 24 CFU”. Il percorso di formazione non corrisponde al procedimento di riconoscimento dei crediti già eventualmente acquisiti. In questo articolo una tabella riassuntiva dei crediti da sostenere.

In cosa consisteva la procedura per il riconoscimento crediti:

È una procedura che serve per tentare di far riconoscere come idonei alcuni esami sostenuti già durante gli anni di studio. A pagina 18 di questo documento trovate l’elenco degli esami che è era possibile farsi riconoscere per chi fosse laureato o iscritto all’ Ud’A (ovvero se si è attualmente iscritti o si era iscritti in passato). Non è una procedura obbligatoria e non aveva valore di prerequisito per accedere al PeF 24. Gli esami riconosciuti non dovranno essere acquisiti nuovamente nel contesto del PeF 24. La scadenza per il riconoscimento era stata fissata per il 17 gennaio alle ore 13.

L’iscrizione al PeF 24:

Il percorso di formazione non si è ancora avviato. L’iscrizione servirà ad accedere al corso (che non sarà a frequenza obbligatoria) per l’acquisizione dei 24 Cfu. Con il decreto rettorale 2393  del 12/01/2018 l’Ud’A ha formalmente istituito il percorso per l’acquisizione dei 24 cfu per l’accesso all’insegnamento, già noto come “PeF 24”. Il percorso inizierà “di norma entro il mese di febbraio” e terminerà il 31 luglio di questo anno accademico.
Per iscriversi sarà necessario compilare un modulo di richiesta, ancora da definirsi e che sarà pubblicato nel dettaglio in un successivo Decreto Rettorale, e pagare il contributo di iscrizione.
Il costo del contributo di iscrizione sarà articolato in:

  • Contributo fisso di 50,00 € a prescindere dal reddito;
  • Contributo variabile su base ISEE.
  • Bollo da 16,00 €;

Il contributo è indirizzato a coloro i quali sono già laureati. Gli iscritti all’Ud’A non dovranno pagare, eccezion fatta per il bollo da 16,00 €. I corsisti con certificato di disabilità, con invalidità pari o superiore al 66% o con riconoscimento di handicap ai sensi dell’ Art. 3, comma 1 della Legge 104/1992 sono esentati dal pagamento, fatta eccezione per il bollo da 16,00 € :

ISEEIMPORTO
Fino a 15.000,00 0
Da 15.001,00 a 25.000,0050,00 €
Da 25.001,00 a 50.000,00 70,00 €
Da 55.001,00 a 75.000,00 90,00 €
Da 75.001,00 e oltre110,00 €


A chi  è indirizzato: 

Potranno parteciparvi i laureati nei Corsi di Laurea Magistrale, Specialistica, Vecchio Ordinamento e quanti siano in possesso del Diploma di II Livello dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, o chi abbia un titolo equipollente a quelli sopra elencati. Potranno anche partecipare gli iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale e al IV e V anno della Laurea Magistrale a ciclo unico, ai Corsi di Specializzazione e ai Corsi di Dottorato di Ricerca dell’Ud’A.
Gli studenti iscritti potranno usufruire del prolungamento di un semestre del Corso frequentato, ai fini del calcolo della permanenza in corso, così da poter continuare a godere dei benefici legati a questa condizione.  Qualora uno studente iscritto si laurei durante il PeF 24, avrà comunque diritto a portarlo a compimento senza costi aggiuntivi entro il 31 Luglio 2018.

Come sarà organizzato il PeF 24:

La didattica del percorso sarà organizzata in insegnamenti di un minimo di 6 cfu in ciascuno degli ambiti disciplinari previsti dal Decreto Ministeriale 616/2017. Un singolo insegnamento durerà 36 ore e la frequenza non sarà obbligatoriaAlla fine del percorso si sosterranno gli esami per ciascun insegnamento. Saranno previsti due appelli per ciascun esame durante la sessione estiva dell’anno accademico 2017/2018. Il conseguimento dei cfu è naturalmente subordinato al superamento delle prove con almeno 18/30Il superamento di tutti gli esami comporterà l’ottenimento della certificazione di cui all’Art. 3, comma 5 del D.M. 616/2017. Nel caso in cui non si supereranno tutti gli esami, si riceverà un certificato contenente unicamente gli esami sostenuti. Gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale e al IV e V anno della Laurea Magistrale a ciclo unico, una volta superato un esame nel contesto del PeF 24, potranno richiederne l’inserimento nel piano di studi come attività a scelta (TAF D). La richiesta deve essere indirizzata al proprio Consiglio di Corso di Laurea, che valuterà se inserire o meno gli esami in base alla coerenza con il progetto formativo del Corso.

Cosa succede se non voglio portare a termine il PeF 24:

Sarà possibile presentare rinuncia al PeF 24. Questa rinuncia sarà da effettuare con un “modulo di rinuncia agli studi” reperibile sul sito di ateneo e sarà irrevocabile, inoltre non darà titolo al rimborso dei contributi versati.

Cosa non sappiamo

Sono ancora da definire: la data esatta dell’inizio del corso, i docenti titolari e l’elenco dettagliato delle attività formative, la data esatta dell’apertura della procedura di iscrizione al percorso, oltre che le modalità dettagliate di iscrizione.

Redazione Romboweb – Davide Di Rienzo e Martina De Marco Agrosì

Un pensiero su “Ud’A: cosa sappiamo sul percorso di acquisizione dei 24 cfu e quando sarà attivo?”

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