Manca il trasporto urbano notturno per gli studenti, i principali locali della movida del centro storico teatino resteranno chiusi per protesta

Dopo le continue sollecitazioni rivolte ad un’amministrazione assente che non affronta le problematiche di un centro storico ormai in decadenza, i commercianti teatini, nella serata di giovedì 29 giugno, si uniranno in protesta non aprendo le proprie attività commerciali.

Manca un servizio di trasporto urbano notturno in grado di collegare i due poli principali della città, il colle e lo scalo, ed è quello che i commercianti e gli studenti fuori sede chiedono a gran voce  in modo da non rimanere reclusi nella zona abitativa. Inoltre, le principali attività della “movida” del centro storico vogliono rimarcare questioni importanti da tempo discusse ma lasciate irrisolte dall’amministrazione locale: come la pedonalizzazione totale della zona in cui si svolge la vita notturna dalle 21:00 alle 2:30 e la deroga per la realizzazione di eventi musicali all’aperto.

Una reazione forte quella dei commercianti stanchi delle numerose battaglie perse su questioni banali e di semplice risoluzione. Quella che viene a configurarsi oggi è l’immagine di una città completamente spaccata in due da un’amministrazione che non percepisce la mancanza di comunicazione tra un centro storico in decadenza e uno scalo industriale e che non comprende la condizione degli studenti, i quali potrebbero rappresentare il punto focale per una rinascita commerciale e culturale.

Claudio Tucci

Giornale universitario Romboweb

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