Il Ministero ribadisce piena autonomia della nostra università. Viene presto indetto decreto per nuovo rettore e nominato il nuovo direttore generale. La d’Annunzio ritorna alla normalità.

A seguito delle turbolente vicende che hanno scosso la nostra università, in merito all’interdizione dai pubblici uffici del Rettore e Direttore Generale, la d’Annunzio sembra che voglia finalmente ritornare alla “normalità”.

Il Miur, sentita l’esigenza di un parere a causa del carattere straordinario della questione, ha ribadito che la d’Annunzio continuerà ad avere piena autonomia sulle scelte mirate alla stabilizzazione del suo assetto politico-amministrativo. Come da Statuto (Art. 18, Comma 3) è entrato in gioco il Decano dell’università il quale “traghetteràl’Ateneo alle nuove elezioni del Rettore. Risolto anche un altro problema che non doveva essere sottovalutato: la “paralisi” degli uffici amministrativi. È stato infatti nominato, pro tempore, un sostituto interno per la carica di direttore generale.

Gli studenti ora possono restare tranquilli perché la nostra università, seppure temporaneamente, sembra vivere la “quiete dopo la tempesta” anche se all’orizzonte si prospetta una campagna elettorale avvincente per la poltrona più importante della d’Annunzio: la carica di magnifico Rettore.

Romboweb-Abruzzo                                                                                                                Chieti-Jacopo Bassetta

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