Gli studenti di Pescara non potranno usufruire del servizio aggiuntivo riguardante l’apertura pomeridiana delle segreterie.

Sul sito ufficiale dell’università fa capolino (dal 27 gennaio scorso) un avviso che informa gli studenti dell’apertura pomeridiana delle segreterie: solo a Chieti.

Le segreterie che dal prossimo primo febbraio rispetteranno l’apertura pomeridiana sono solo quelle di medicina e chirurgia, odontoiatria, professioni sanitarie, scienze motorie, psicologia, scienze sociali, lettere, scienze della formazione, farmacia e geologia. La questione è diversa per le segreterie di architettura, lingue ed economia (Pescara) che continueranno con il loro orario mattutino (lun-ven 10/12). La situazione crea non pochi disagi agli iscritti pescaresi (che più volte avevano chiesto l’apertura pomeridiana degli uffici) e che, come gli studenti della sede di Chieti, avrebbero la necessità di avere orari pomeridiani per le segreterie.

Dopo le polemiche nate nel post-maltempo (quando è stata predisposta la chiusura della sede di Chieti e non di Pescara) questa sembrerebbe essere l’ennesima riprova del diverso trattamento nei confronti degli studenti che frequentano Viale Pindaro, ormai studenti di serie B di questo ateneo.

Redazione Romboweb-Pescara

Carmela Parisi

 

 

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