Alla ricerca dell’indie: anche una patata può farcela…
Qualche giorno fa una patata impazzava su tutti i giornali, era il primo ritratto di tubero battuto all’asta per un milione di euro. Il ritrattista Kevin Abosh ha salvato questa patata dall’essere indie e ora è da qualche parte nel mondo a godersi i suoi soldi. Ma una cosa è certa: a volte le botte di culo ti salvano la carriera. Fortuna e lampo di genio a parte, abbiamo capito che anche una patata può essere oggetto di lodevole disquisizione artistica e ciò che ci viene da chiedervi è: secondo voi la patata è indie?
Voglio un’altra puntata!!!!!!
Addiction !!!