Gli studenti delle aree sanitarie sono quelli che dimostrano maggiore reattività alle proposte delle associazioni. In tantissimi hanno partecipato al corso B.L.S; “Nutriamo la ricerca” e un convegno sui processi di produzione farmaceutica.

Gran fermento in area sanitaria della d’Annunzio e grande è la soddisfazione dai ragazzi di 360 gradi che da maggio 2015 hanno avviato un planner davvero efficace, infatti gli studenti si sono sempre interessati alle attività proposte e hanno sempre sbalordito tutti per la grande partecipazione. La prima conferma arriva a maggio 2015 quando in soli 20 minuti  terminano i posti al corso B.L.S. (Basic Life Support) che si sarebbe tenuto il 24, 25 e 27 maggio gratuitamente.

Il 25 settembre si è tenuto ” NutriAMO la ricerca” un evento organizzato dal Comune di Pescara e Europe Direct, in collaborazione con l’Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara e ICRANet. Tutto era  incentrato sul sensibile tema della nutrizione, tra dibattiti e esperimenti pratici. La professoressa Luigina Cellini, docente di Microbiologia del Dipartimento di Farmacia, ha saputo cogliere gli aspetti essenziali che legano la ricerca e l’alimentazione.

Altre due giornate si sono tenute presso il dipartimento di Farmacia dell’Università di Chieti, un incontro proficuo e stimolante tra il mondo accademico e l’industria farmaceutica. L’associazione 360 gradi, il team del prof. Di Stefano (docente ordinario di Tecnologia Farmaceutica del dipartimento di Farmacia) hanno promosso un grande seminario su una delle tematiche di maggiore interesse nel mondo della farmaceutica ovvero la qualità nei processi di produzione dei medicinali. Interventi interessanti e appassionati hanno richiamato l’attenzione e la partecipazione di ben 530 studenti, molti neo-laureati e dottorandi, che hanno avuto il piacere di conoscere professionisti del settore quali: M. Adami, AFI Milano, A. Regola, Bayer HealthCare Manufacturing S.r.l, Garbagnate & Segrate Milano, F.Geremia della CTP Tecnologie di processo Spa Milano, ed ancora M Garlaschelli della Bayer, C.Russo e A. Pisetta della Pfizer.

Due giornate che hanno rafforzato il legame tra l’università e  la filiera di produzione dei farmaci. Questi eventi hanno acceso la scintilla della curiosità nei ragazzi. Eventi del genere sono una ventata di positività, speranza e lavoro di squadra. Non ci resta che augurare una seconda edizione!

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