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La storica “auletta” dei rappresentanti a psicologia chiude i battenti. Con la nuova riforma la gestione degli spazi non è di competenza dei singoli dipartimenti e il direttore generale assegna lo spazio ad un progetto di Azione Universitaria.

Era un punto di riferimento per tantissimi studenti di psicologia, quella “auletta”che il dipartimento aveva assegnato alle rappresentanze studentesche. Molti si son detti : ” Ma per fare rappresentanza non serve un’aula” ebbene per come è ridotto il dipartimento di psicologia sì, “l’auletta” serviva.

Posti studio, scambio appunti, ricevimento studenti, consultazione tesi, attività di rappresentanza. Questo non sarà più possibile in quell’aula. Un dipartimento disastrato, sede dei più grandi disservizi del nostro ateneo:aule computer inesistenti, migliaia di iscritti e solo 12 tavoli per studiare, aule inagibili quando piove, nessuna biblioteca. Una situazione degradante in cui si vede negare la possibilità ai rappresentanti di essere presenti  in quel dipartimento anche per accogliere e indirizzare le lamentele di ogni giorno.

I rappresentanti, nonostante tutto, continueranno a portare avanti questo SERVIZIO importantissimo per gli studenti e lo faranno nell’emeroteca di lettere. 

 

Un pensiero su “Gli studenti di psicologia perdono “l’auletta” di rappresentanza”

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