Montage of Heck. Il 28 e il 29 aprile nelle sale italiane il documentario sulla vita di Kurt Cobain prodotto dalla figlia Frances Bean

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Oltre 200 ore di musica e registrazioni mai pubblicate, un vasto insieme di progetti artistici, un patrimonio di pellicole e oltre 4000 pagine di diario che nel complesso offrono una nuova prospettiva su un artista profondo e prolifico  che raramente ha potuto raccontarsi ai media.

Questo è ciò che promette Brett Morgen, autore degli straordinari 131 minuti di documentario dal titolo “Cobain: Montage of Heck”. La vita dell’artista nel documentario si anima letteralmente anche attraverso i disegni di Stefan Nadelman e Hisko Hulsing. Un documentario che racconta la vita da Aberdeen (Washington), con le testimonianze di madre e padre, fino alla fine, fino a  quella pallottola con cui si è suicidato. Il documentario non dimentica nemmeno la relazione amorosa con Courtney Love, una storia che ha fatto la gioia dei media di tutto il mondo e non dimentica la musica… quel grunge che ha fatto dei Nirvana una delle band di maggiore successo a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 con più di 75 milioni di dischi venduti.

In quel  maledetto 5 aprile 1994 all’età di 27 anni  Kurt Cobain decideva di porre fine alla sua vita.  Quel giorno moriva un uomo e in quel giorno nasceva una leggenda. Montage of Heck è il documentario che moltissimi appassionati di musica attendevano da anni.

Roberto Superbo 

2 pensiero su “Montage of Heck, la leggenda rinasce”

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