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Facebook, la droga dal pollice in su che ha fatto nascere la “likemania”

Nell’era della cavalcante tecnologia basta ricevere dei virtuali “pollici in su” per sentirsi belli ed integrati nella società moderna.

Un esempio? Facebook! Il social che ha rivoluzionato il modo di conoscere e comunicare con le persone, di mettere alla prova il proprio sex appeal e di condividere pensieri e attimi anzi…ogni attimo della propria vita. Ah! Che bellezza, siamo avanti! Sì, è un tormentone che ormai è un baratro per molti di noi. Tale dipendenza sembra essere dovuta al forte senso di sicurezza che offrono i social e alla possibilità di dipingere un “sé” migliore. Più si ricevono like e più ci si sente potenti, una vera e propria “likemania

In seguito a uno studio pubblicato dall’Università del North Carolina si è giunti alla conclusione che a ogni “mi piace” ricevuto l’organismo rilascia una piccola quantità di dopamina, neurotrasmettitore responsabile dell’ appagamento.

Tuttavia, gli effetti collaterali sono abbastanza evidenti nel comportamento di chi fa un uso smodato dei social : ragazzini particolarmente esaltati o eccessivamente tristi e afflitti, coppie che scoppiano, foto “photoshoppate“, tutti filosofi, tutti rivoluzionari, tutti superstar! Eh sì, eh! Beato chi vive dietro uno schermo.

E pensare che c’è gente che ancora non è su Facebook. Trogloditi! 

Francesca Parisi 

 

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