Brain drain un fenomeno sociale da non sottovalutare
Il brain drain è quel fenomeno sociale che tradotto in italiano vuol dire “Fuga di cervelli” e, estendendo il concetto oltre la semplice traduzione, indica un flusso migratorio di menti acute verso paesi esteri. L’Italia ne è particolarmente vittima perché la nostra è una Repubblica fondata sulla pigrizia, le nostre eccellenze non riescono ad ottenere prospettive adeguate alle loro caratteristiche semplicemente perché non abbiamo voglia di procurargliele a differenza per esempio delle università di Harvard, Oxford, Sorbona che indirizzano efficacemente i loro studenti verso adeguate prospettive di lavoro. Questo aspetto lascia intravedere uno spiraglio positivo per la questione. Siamo tra i migliori paesi per formazione dei giovani: se tra i posti di prestigio troviamo spesso i nostri concittadini è perché le nostre università, nonostante tutto, sono rigogliose e attive. Per far si che il nostro PIL torni a salire è necessario fare dunque solo un piccolo sforzo mentale, e possiamo riuscirci anche se siamo pigri: le nostre scuole preparano giovani intelligenti e intraprendenti, procuriamo loro delle adeguate strutture lavorative investendo nel mondo della ricerca!