L’Ateneo d’Annunzio modifica il sistema contributivo. Scendono ulteriormente le tasse per gli studenti 

Un nuovo anno accademico inizia alla d’Annunzio, e fra le principali novità che hanno visto l’Ateneo protagonista, il cambiamento più rilevante per gli studenti è sicuramente quello inerente il nuovo sistema contributivo. Notevoli modifiche sono state infatti apportate nella gestione di pagamento delle tasse universitarie, andando ad agevolare ulteriormente le fasce di reddito intermedie prima scoperte da tutele ed agevolazioni dal punto di vista economico.

La novità principale è quella che riguarda l’innalzamento della soglia di esonero dal pagamento delle tasse universitarie: fino all’anno precedente era riservato a coloro il cui ISEE (ossia l’indicatore della situazione economica) non superasse i 6.000 euro; da quest’anno, invece, il limite è stato innalzato a 15.000 euro, tutelando in tal modo un numero maggiore di studenti rispetto agli anni precedenti ed esonerando queste fasce intermedie di reddito dall’onere delle spese universitarie.

Una fascia calmierata di pagamento è prevista invece per chi rientra nelle fasce di reddito comprese tra i 15.000 e i 30.000 euro annui, stabilendo il pagamento in base ad alcuni indici che sono stati stabiliti a livello nazionale tramite la Legge n.232 dell’11 dicembre 2016. Per questa fascia è stata comunque prevista una notevole riduzione dell’importo da versare annualmente rispetto al sistema di contribuzione precedente, che presentava un’ esigua differenza di pagamento per una fascia di reddito così ampia ed economicamente variegata.

Lo scatto di pagamento avviene invece dai 30.000 euro in su: si fa quindi riferimento al sistema di contribuzione stabilito soggettivamente dall’Ateneo in questione.

Importante notare che l’Ateneo privilegia anche gli studenti meritevoli: all’atto della prima immatricolazione, gli studenti che si siano diplomati con un voto pari a 100/100 sono esonerati dal pagamento della seconda e terza rata.

Qui sotto è riportata la tabella riassuntiva per le prime immatricolazioni del nuovo sistema contributivo dell’ud’A presente all’interno del manifesto generale degli studi:

Un notevole passo avanti per l’Ateneo, che ha finalmente deciso di tutelare le fasce intermedie di reddito fino ad ora esenti da agevolazioni economiche, andando incontro a molte famiglie che facevano difficoltà a fronteggiare dei sistemi di contribuzione così differenti fra i vari atenei a livello nazionale.

Romboweb Chieti – Martina De Marco Agrosì

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