Alla d’Annunzio partiranno a breve i corsi per ottenere i 24 CFU necessari al concorso per l’insegnamento. Ecco le prime informazioni

Il 13 ottobre scorso si è tenuto un seminario sul tema dei 24 cfu, presso l’Aula Magna di lettere dell’università G. d’Annunzio, incentrato sulle competenze pedagogiche che verranno acquisite durante il corso che rilascerà i 24 cfu necessari per accedere al concorso e alla formazione iniziale e tirocinio dei docenti (FIT).

Al termine del seminario, a seguito degli interventi della platea, sono emerse alcune anticipazioni su come saranno strutturati i corsi per ottenere i 24 cfu presso l’Ateneo G. d’Annunzio. Alle domande hanno risposto Gaetano Bonetta, Direttore del Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative, il professor Domenici, la professoressa Elsa Maria Bruni, il professor Crivellari e il professor Corsini.

Il corso inizierà a Novembre 2017 e terminerà a Maggio 2018 e sarà diviso in due fasi da 3 mesi ciascuna.

Questo corso sarà del tutto orientato a fornire le conoscenze necessarie per sostenere la seconda prova scritta del concorso per accedere alla FIT (Formazione Iniziale e Tirocinio, istituita dal Decreto Legislativo 59 del 13 aprile 2017), con contenuti del tutto aderenti a quanto prescritto dalla normativa di riferimento (decreto ministeriale 616 del 10 agosto 2017 e allegati). Il corso sarà generalmente a pagamento, con alcune importanti eccezioni.

Gli iscritti all’università G. d’Annunzio saranno esentati dal pagamento qualora:

1) siano iscritti regolarmente,

2) siano in procinto di laurearsi a Dicembre 2017 o

3) si saranno laureati entro  la sessione di Febbraio 2018. 

Per gli studenti che conseguiranno la laurea a Dicembre o Febbraio, sarà possibile frequentare i corsi anche se già laureati, godendo dell’estensione della durata legale del corso di studi garantita dal decreto 616/2017. Sarà comunque necessario iniziare a seguire i corsi a Novembre. I laureati di ottobre 2017 probabilmente dovranno pagare. Nessuno dei docenti presenti è stato in grado di dare informazioni precise in materia, dovremo quindi attendere le disposizioni finali. Anche per i futuri laureati di marzo e aprile 2018 i docenti non hanno dato informazioni, ma dovrebbe essere valido quanto applicato ai laureandi di febbraio 2018. Tuttavia, in mancanza di informazioni dettagliate, rimaniamo in attesa di un comunicato ufficiale da parte dell’Ateneo. La frequenza dei corsi sarà obbligatoria.

Secondo la normativa vigente sono previste 36 ore di lezione per singolo ambito disciplinare, sia esso psicologico, antropologico, didattico o pedagogico. Le assenze dovranno essere limitate entro la soglia di legge del 20% della durata totale del corso e dovranno essere documentate. Tuttavia, considerando che molti dei futuri iscritti saranno lavoratori, il professor Bonetta ha dichiarato che “i corsi dovrebbero essere dispensati al 50% online”. Sulla stessa riga anche l’intervento della professoressa Bruni: “Per i master il 50% delle attività è stato preparato online e penseremo di fare lo stesso anche per i 24 crediti, senza però assicurare niente […], non sappiamo se saremo in grado di assicurare la didattica telematica”.

Tante incertezze dunque che tuttavia troveranno adeguata risposta già nei prossimi giorni con la pubblicazione di notizie ufficiali e definitive sui corsi, con tempi, modi e costi di partecipazione più dettagliati.

Romboweb Chieti – Davide di Rienzo

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