Cosa e dove studiare in vista della prova d’accesso al corso di specializzazione nelle attività di sostegno TFA. Una breve guida sui manuali più utilizzati per prepararsi al test
Continuano gli aggiornamenti per quanto riguarda l’attivazione dei corsi per la specializzazione in attività di sostegno TFA. Molte sono le domande degli aspiranti candidati: quali Università e quanti posti? Dove e cosa studiare per il test d’ingresso? Quanto mi costerebbe l’intero percorso formativo?
Gli ultimi dettagli del Ministero chiariscono alcuni di questi dubbi, altri invece aumentano l’incertezza tra i candidati. Con il decreto, la decisione sembra passare alle Università le quali devono ora decidere sia in termini logistici (date dei test) sia in materia di costi e tassazione.
Dove e cosa devo studiare per il test d’ingresso?
Su “cosa studiare” per il test d’ingresso si è ampiamente parlato soprattutto in relazione all’articolazione dello stesso.
Gli argomenti e gli ambiti delle prove d’accesso sono definiti dal decreto 30 settembre 2011, tutt’ora vigente.
Ecco quali:
– Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado);
– competenze su intelligenza emotiva;
– competenze su creatività e su pensiero divergente;
– competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica;
– forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.
Dove conviene prepararsi e come esercitarsi alla prova preselettiva del corso
Le prove e l’articolazione delle stesse saranno regolate dai singoli atenei tramite appositi bandi. Quindi, per iscriversi e partecipare ai test d’ingresso sarà necessario attendere la pubblicazione di bandi da parte dell’Università di riferimento. Nel bando saranno altresì annunciate le modalità di iscrizione.
La domanda più ricorrente tra gli aspiranti candidati è “Su quali testi posso avviare la preparazione necessaria per le prove d’accesso?”
La domanda però si divide in due indirizzi di richiesta precisi: c’è chi cerca il miglior manuale senza considerare la spesa e chi invece deve tutelare le proprie finanze tenendo sempre d’occhio il costo del Manuale.
Alcuni dei manuali più utilizzati sono: “Le attività di sostegno didattico. Tracce svolte per la prova scritta per l’ammissione ai corsi di specializzazione” N. Molteni della casa editrice EDISES; “TFA Insegnante di sostegno. Nella scuola secondaria di I e II grado. Teoria e quiz per la preparazione alle prove d’accesso ai percorsi di specializzazione. Con software di simulazione” editore SIMONE.
Cliccando qui, si potranno scegliere i nuovi manuali aggiornati EDISES di teoria e test
Per i test d’ingresso i manuali non rappresentano l’unico modo per prepararsi al meglio. È opportuno indicare alcuni siti web che permettono l’esercitazione online: qui, si troveranno e si potranno svolgere gratuitamente esercizi della prova preselettiva; mentre cliccando qui, si potranno scaricare le prove ufficiali degli anni precedenti.
Le date e l’articolazione del test d’ingresso, i requisiti richiesti per accedere al corso
Quali Università e quanti posti disponibili presenta l’offerta di ciascun ateneo
Le nuove date dei test d’ingresso
Romboweb Giornale Universitario Studentesco
Claudio Tucci
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Bell’articolo! Davvero utile. Bravi.