Calcolo tasse errato o ai massimali senza alcuna motivazione. L’errore è tecnico.

Non basteranno i tecnicismi a placare l’ira degli studenti i quali, da poche ore, hanno scoperto di dover pagare cifre inesatte e la maggior parte delle volte alzate ai massimali. Gli studenti, al momento del caricamento dell’importo da pagare per la seconda rata, viste le cifre “illegittime” hanno segnalato prontamente il sopruso ai propri rappresentanti chiedendo aiuto.

Gli errori risultano essere multipli pertanto si sono susseguite diverse casistiche comuni a magliaia di studenti:

Per chi è idoneo di borsa di studio non sarà necessario pagare alcuna rata perché già esonerato. La generazione della rata da pagare risulta essere causata unicamente da un errore del sistema informatico. Gli studenti beneficiari di merito dovranno attendere il ricalcolo delle riduzioni, il sistema informatico non ha calcolato l’avvenuta proroga dei CFU da maturare durante l’anno. Invece gli studenti che sono rientrati dall’ERASMUS hanno riscontrato che gli esami sostenuti non sono stati caricati sulla propria pagina personale e la segreteria provvederà a ricalcolare la rata effettiva dopo il dovuto aggiornamento sullo stato degli esami svolti.  La casistica più grave è quella in cui uno studente si sia trovato un pagamento dovuto di 875 euro. Questo problema può derivare dal fatto che non siano stati maturati i criteri di merito (se in corso), o gli studenti risultino effettivamente fuori corso. Un’altra casistica riguarda la non comunicazione dei dati al database INPS, infatti se è stata richiesta ISEE entro e non oltre il 29 Dicembre 2017 l’università ha tutto il diritto di ricevere i dati e processarli. Nel caso in cui l’ente non abbia comunicato questi dati è necessario richiedere il ricalcolo all’Ateneo delle proprie rate.

Ogni anno sembra che la d’Annunzio non riesca ad arginare questi problemi dovuti alla digitalizzazione delle pratiche, una costante ormai che si ripete nel tempo e che sembra essere ogni volta più disastrosa, dall’altra si riscontra anche una mancanza di informazione che porta gli studenti a non conoscere il proprio sistema contributivo. Studenti i quali non richiedendo ISEE si accorgono di finire nella massima fascia di contribuzione.

Ringraziamo i rappresentanti (360 Gradi) per la collaborazione

Redazione Chieti- Pescara 

Martina De Marco Agrosì – Jacopo Bassetta

 

 

5 pensiero su “TASSE Ud’A: Il sistema informatico ha fallito. Migliaia di studenti pronti a protestare”
  1. E quindi la mi prossima rata sarà di € 875 perché fuori corso?? Cioè €300 in più rispetto allo scorso anno? È illegittimo e un furto comunque!!!!

    1. Ciao! Grazie di averci scritto, puoi comunque restare aggiornata presso i tuoi rappresentanti dell’associazione 360 gradi. Loro potranno seguire la tua questione

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