Il Teatro di Città Sant’Angelo nei secoli scorsi.

Gli albori

Collocato in Abruzzo, nello storico borgo di Città Sant’Angelo in provincia di Pescara, il Teatro Comunale che conosciamo oggi ha subito diverse metamorfosi nel tempo.  Nel 1327 l’edificio aveva una funzione religiosa per i Padri Basiliani, diventa poi refettorio del convento dei francescani e, infine, l’attuale edificio destinato alle rappresentazioni sceniche.

Uniti per il teatro

Intorno alla fine dell’Ottocento, l’allora sindaco Emidio Coppa e le famiglie angolane collaborarono economicamente nella costruzione del teatro.  L’architetto Emilio Giampietro si occupò della parte pratica creando un’elegantissima sala, senza palchi.

 

Queste testimonianze ci sono giunte in forma scritta grazie a Pasquale Castagna: letterato, storico e patriota vissuto nel 1800.

“Mancava questa città di un luogo ove la morale, non in precetti, ma in azione, parlasse e si insinuasse; o meglio, n’era uno bruttissimo a vedere e tristissimo da stare.
Li proprietari, e più Emidio Coppa generosamente adoperando, fanno ora a proprie spese costruire un teatro. Rifiutata l’idea de’ palchi, e per non vedere la platea diserta e vuota di persone civili che qui fanno una famiglia sola; per cogliere maggiore fiore di atticismo, ché per fermo il palco, esigenza della vita attuale (ed in ciò buono) non è idea pura dell’arte, ora sorge una elegantissima sala. L’architetto ne è Emilio Giampietro”

Fonte: P. CASTAGNA “Il Regno delle Due Sicilie – Descritto e Illustrato”, Ed. Cirelli, Tip. Nobile, Napoli, 1853

Il teatro di Città Sant’Angelo oggi

Varcato l’ingresso principale del Teatro ci ritroviamo in una sala dall’eleganza antica, con uno stile modernizzato. Il pezzo forte della sala è il piccolo palcoscenico, pronto per essere allestito a seconda dell’evento in programmazione. Le tende rosse fanno la loro figura insieme alle poltrone che contano 196 posti e il silenzio, che precede qualsiasi spettacolo, attende di essere spezzato dalle voci di chi sta per godersi una piacevole serata a teatro.

La prospettiva cambia appena saliamo le scale per accedere al soppalco: dall’alto la vista risulta più suggestiva con la possibilità di catturare più dettagli dell’evento. Le luci ai lati del palco contribuiscono a creare la giusta atmosfera e i contenuti multimediali vengono trasmessi dai tecnici, mentre il compito di intrattenere il pubblico spetta ai protagonisti della rappresentazione teatrale. L’organizzazione efficiente ha permesso la riuscita di molti eventi a tema culturale e sociale, con l’apprezzamento della popolazione locale e dintorni.

Situato nella storica piazza IV Novembre a Città Sant’Angelo, il teatro rimane uno dei luoghi cardine del paese. Ecco l’ingresso dalle porte principali.
La sala e il palcoscenico.
La diversa prospettiva dal soppalco.

Gli attori di spicco nella nuova stagione teatrale 2022/2023

  • Paola Turci “Mi amerò lo stesso” 11 Dicembre 2022 ore 21:00.
  • Marco Bocci “Lo Zingaro” Sabato 14 Gennaio 2023 ore 21:00.
  • Vincenzo Olivieri “Ante Virus”  Venerdì 03 Febbraio 2023 ore 21:00.
  • Leo Gullotta “In ogni vita la pioggia deve cadere”  Sabato 11 Marzo 2023 ore 21:00.
  • Daniele Pecci “Divagazioni e Delizie”   Sabato 25 Marzo 2023 ore 21:00.
  • Claudio Casadio “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”   Domenica 30 Aprile 2023 ore 21:00.

Appuntamenti in corso 

Sono già in corso gli appuntamenti natalizi programmati dal 2 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023, mentre a partire da gennaio si alterneranno importanti personaggi che ci regaleranno intensi momenti di arte e cultura. Per saperne di più clicca qui. https://www.ciaotickets.com/abbonamenti/abbonamento-stagione-20222023-teatro-comunale-di-citta-santangelo 

 

 

Se invece vuoi saperne di più su Città sant’Angelo e le sue coordinate geografiche, clicca qui. https://visitcittasantangelo.it/

 

 

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