Anche quest’anno molti studenti non hanno consegnato l’ISEE entro la scadenza prevista: l’ateneo pronto a raccogliere milioni di euro

Anche quest’anno la d’Annunzio ha autorizzato la rateizzazione del pagamento della seconda e terza retta universitaria. La misura attuata è rivolta verso gli studenti che non hanno richiesto l’attestazione ISEE entro il termine previsto (31/12/2018) e che quindi si ritrovano assegnati nella fascia massima di contribuzione prevista.

Questa volta però, il numero di studenti che non hanno presentato l’ISEE del proprio nucleo familiare è in forte aumento rispetto lo scorso anno accademico.
Ovviamente, maggiore è il numero di studenti nella fascia contributiva più alta (con cifre che toccano i 900 euro), maggiori saranno gli introiti per l’ateneo. Se si guardano i dati emersi dalla Responsabile dell’Area Didattica 1, quello che si configura è un guadagno di milioni di euro per le casse della d’Annunzio.
Stando ai numeri, gli immatricolati che non hanno richiesto l’ISEE entro 31/12/2018 sono 1594; considerando che per gli immatricolati l’importo della fascia contributiva più alta è pari a 525 euro, l’ateneo ricaverebbe circa 1,5 milioni euro.
Stesso discorso anche per gli iscritti agli anni successivi. Qui il dato è più considerevole: 5952 è il numero di chi non ha richiesto l’indicatore della situazione economica familiare; numero che, moltiplicato per le rette della fascia contributiva più alta (ovvero 525 euro), rivelerebbe un introito di circa 6 milioni di euro.

Quasi 7.000 studenti non hanno voluto usufruire della riduzione in base alla situazione economica patrimoniale rappresentando un dato eclatante al quale è difficile dare una spiegazione.
Andrebbe chiesto agli studenti il perché della mancata richiesta dell’ISEE entro il termine stabilito.
Dimenticanza? Sbadataggine? Negligenza? Inosservanza volontaria o difficoltà nel leggere e capire il Manifesto degli Studi?

(Oppure un’inconscia quanto inspiegabile voglia di incrementare le entrate economiche della d’Annunzio?)

Romboweb Abruzzo giornale studentesco universitario

Claudio Tucci

 

 

 

 

 

 

 

 

2 pensiero su “Oltre 6 mila studenti non hanno richiesto ISEE: previste riscossioni per circa 8 milioni di euro”

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