Il vecchio libretto continuerà ad esistere (per un po’) ma registreremo gli esami online. La d’Annunzio si avvia verso quella che sarà chiamata la “Carta Multiservizio”

La timeline di questo nuovo servizio, ci dice Umberto Masotti (Responsabile settore applicativi dei servizi agli studenti), è iniziata il 15 maggio 2015. Qualcuno voleva prendersi i meriti protocollando richieste che effettivamente avevano il valore di un soldo bucato perché i tecnici dell’università ci lavoravano da mesi
Finalmente dall’anno prossimo la d’Annunzio avrà un sistema elettronico per registrare gli esami. Già da Dicembre alcuni corsi di laurea potranno sperimentare quello che sarà il primo passo verso una totale informatizzazione di tutti i servizi. Da Gennaio tutti sperimenteremo la verbalizzazione elettronica, diversa sarà la carta multiservizio
Scendiamo ora nel dettaglio e vediamo come funzionerà la verbalizzazione online degli esami.

1. Prenotazione

  • Simile alla procedura attuale. L’unica differenza sarà l’impossibilità di prenotarsi se non si è in regola con i pagamenti o con la carriera. Possiamo salutare quindi gli annullamenti di segreteria degli esami, non esisteranno più. Se si è stati ammessi ad una prova dal sistema, non c’è motivo per cui un esame debba essere annullato in seconda sede.
  • Se non ci prenotiamo in tempo, inoltre, non c’è da preoccuparsi: è possibile registrarsi al momento dell’appello. Il docente dovrà solo inserire i nostri dati nel sistema e si entra a far parte della lista degli iscritti. 
  • Per un esame che richiede prove propedeutiche, è possibile prenotarsi contemporaneamente sia alle prove propedeutiche che all’esame che le richiede, è sufficiente prenotarsi in ordine di propedeuticità. 
  • I docenti avranno possibilità di scegliere l’ordine in cui esamineranno gli studenti: per prenotazione, matricola o nome. Generalmente però, essendo caldamente consigliato nel regolamento didattico di procedere per ordine di prenotazione, è prevedibile che la stragrande maggioranza dei docenti segua questo tipo di ordine. 
  • Nel caso di esami che prevedano la frequenza obbligatoria delle lezioni, il sistema sarà ovviamente rigido. Superato il limite di assenze consentite non si ci si potrà nemmeno prenotare. Per attestare le frequenze si ricorrerà, nel breve periodo, a metodi classici.

2. Esame

  • Se l’esame è orale, tutto si consumerà nell’aula dove lo sosterremo. Appena pronunciata l’ultima parola il Docente, alla vecchia maniera, ci comunicherà l’esito della prova, e noi avremo la facoltà di accettare o rifiutare. Una volta deciso, è fatta. Sarà presente una postazione per registrare gli esami, oppure il docente potrà usare il suo PC: il voto sarà inserito nel sistema e riceveremo all’istante una e-mail di notifica. Avremo alcuni giorni  per segnalare eventuali errori nella trascrizione del voto. (Vi aggiorneremo in seguito su questo). Trascorso questo periodo l’esame sarà presente nel libretto. 
  • Se l’esame è scritto, però, abbiamo di fronte due casi: l’esame prevede un orale da sostenere successivamente, oppure no. Nel primo caso dovremo aspettare il tempo della correzione delle prove scritte prima di ricevere il voto via e-mail. Avremo tre giorni dalla ricezione del voto per ritirarci dalla prova qualora l’esito dello scritto non ci soddisfi. Trascorsi i tre giorni vale la regola del silenzio assenso. Si è quindi ammessi all’orale e le procedure per un esame orale le abbiamo già scritte sopra. Nel caso l’esame sia solo scritto, l’accettazione del voto avverrà in rete. 
  • Per le prove parziali il sistema ne terrà traccia, ma non genereranno atti di carriera. Significa che conterà solo il voto finale.
Una considerazione importante: il Docente può decidere, almeno per ora, di non verbalizzare in sede d’esame. Stamperà una nota informale con nomi e voti relativi e potrà fare tutto da casa. In questi casi abbiamo dalla nostra parte le armi per difenderci in caso di errata trascrizione: possiamo contestare il risultato dell’esame all’atto della ricezione della e-mail di notifica, oppure scrivere una e-mail al docente, segnalando l’errore. I rappresentanti degli studenti  in Consulta hanno insistito affinché l’amministrazione predisponga i mezzi per accertare il voto ricevuto in sede d’esame, per meglio avvalorare le contestazioni. 

3. Firma digitale

Trascorso il tempo limite (su cui vi aggiorneremo) i docenti firmeranno i verbali elettronici con la loro firma digitale. A questo punto l’atto è definitivo, non sarà  possibile intervenire in alcun modo. 
L’Ateneo si affiderà sempre più al software Titulus per la gestione di tutti i documenti degli studenti. Dalle immatricolazioni alle domande di laurea. Sarà introdotto un “Fascicolo dello Studente” contenente questi documenti non più fisici. 
Il prossimo passo sarà l’informatizzazione della domanda di laurea. Faremo tutto dalla nostra pagina personale, andremo sempre meno in segreteria e le file saranno solo un ricordo

Quindi, che fine farà il libretto?

Nel breve termine non si estinguerà, ci sarà una fase di transizione. Diremo veramente addio a questo pezzo di carta quando riceveremo la Carta Multiservizio. Alcuni immatricolati 2015/2016, solo di alcune facoltà scelte dall’amministrazione, la riceveranno a partire dall’anno prossimo. Non sarà una cosa immediata per tutti ma sappiamo di certo che l’operazione non sarà di rapida applicazione. 

Cos’è questa Carta? Apparirà come una carta di credito, avrà il suo IBAN e potrà essere usata anche (ma non solo) per: andare a mensa, pagare le rate, attestare la frequenza alle lezioni, abbonarsi ai trasporti locali e registrare gli esami, così il Docente non dovrà inserire le nostre credenziali prima di verbalizzare il voto, basterà inserire la carta in un apposito lettore e i tempi si ridurranno ulteriormente. L’amministrazione è ancora a lavoro per la messa a punto di questo strumento, quindi le funzionalità potranno cambiare
Quando tutti ne avremo una, i docenti verbalizzeranno tutti gli esami al momento e le frequenze saranno attestate in maniera elettronica.
Oggi, 10/11/2015, in Senato accademico si stanno chiarendo alcuni punti su questo servizio. Nel caso ci siano altre novità Romboweb sarà pronto a renderle note.

 

2 pensiero su “La controversa questione sul libretto elettronico”
  1. la D’Annunzio ha già serie difficoltà nel comunicare anche la più banale delle informazioni, ad esempio lo spostamento di un’aula … non credo che sarà in grado di far fronte a questa innovazione, non ne ha le nè le competenze nè la forma-mentis necessaria …

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