Nel mirino del molestatore due studentesse della d’Annunzio, suonava insistentemente alla porta chiedendoci di entrare

Un uomo di 63 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Chieti dopo aver ricevuto molte segnalazioni da parte di studentesse dell’Università d’Annunzio. Le segnalazioni riguardavano la presenza, in zona Madonna delle Piane, di un molestatore che infastidiva i passanti masturbandosi.

Suonava insistentemente la porta chiedendo di entrare. Il molestatore poi è stato fermato all’interno del Campus universitario

Già da molti giorni i Carabinieri avevano ricevuto segnalazioni riguardanti la presenza di un molestatore nei pressi del Campus dell’Università d’Annunzio. Le segnalazioni sono arrivate fino alla mattina del 19 settembre giorno del fermo avvenuto grazie alla denuncia di due studentesse della d’Annunzio.

Una delle due, importunata già la notte precedente all’arresto era riuscita a mettersi in salvo dopo le molestie ricevute tornando a casa. Nonostante tutto, il molestatore ha individuato la loro casa e l’indomani mattina si è presentato alla porta chiedendo insistentemente di entrare in casa bussando alla porta. Intimorito dalla telefonata al 112 da parte delle ragazze il molestatore si è dileguato. Dopo questa ennesima segnalazione, i Carabinieri hanno sorvegliato la zona di Madonna delle Piane cercando il molestatore fino a quando le stesse studentesse hanno individuato l’uomo all’interno del Campus. I Militari hanno effettuato l’arresto mentre l‘uomo era seduto tranquillamente tra i tavoli della biblioteca di Lettere, circondato da centinaia di studenti inconsapevoli di chi fosse.

Arresti domiciliari per il molestatore seriale

L’uomo, un pescarese di 63 anni affetto da problemi psichici, è ora agli arresti domiciliari per disposizione del sostituto procuratore Falasca in una struttura a Ripa Teatina. L’uomo è imputato dei reati di atti persecutori e violazione di domicilio.

Redazione Romboweb Giornale studentesco universitario

Michele Neri

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