Circa 10 mila studenti hanno espresso la propria scelta: 360 Gradi è prima negli organi maggiori. La d’Annunzio si riconferma libera da fazioni studentesche di stampo partitico

Circa 10 mila studenti della d’Annunzio hanno votato il 29 e 30 maggio scorso per il rinnovo delle cariche in tutti gli organi di rappresentanza. L’associazione 360 Gradi si riconferma vincitrice portando il maggior numero di studenti negli Organi maggiori dell’ateneo.
I risultati di queste elezioni studentesche evidenziano un’eccezione che tradisce la regola: le associazioni libere ed indipendenti riescono ancora a vincere e 360 Gradi ne è l’esempio.  A livello nazionale, la maggior parte delle associazioni studentesche si sono allineate a collettivi più grandi, a coordinamenti nazionali in cui si può notare la presenza di logiche partitiche e di un linguaggio politico che spesso si allontana da quelle che sono le dinamiche studentesche. Insomma, associazioni in cui è più facile osservare l’appartenenza ad un determinato schieramento politico piuttosto che una vicinanza alle esigenze degli studenti del proprio ateneo.

I dati degli Organi maggiori

Per la Consulta degli Studenti 360 Gradi è prima lista con 2844 voti (conquistando 11 dei 28 seggi da assegnare), seguono Azione universitaria con 2582 e la neo fondata Innovazione con 1400.
In Consiglio d’Amministrazione, 360 Gradi chiude anche qui come prima lista contando 2722 voti contro i 2481 di Azione universitaria.
Stessi risultati sono riscontrabili negli Organi C.R.U. (Conferenza Regione Università), C.U.S. (Comitato Sport Universitario), Consiglio d’Amministrazione A.D.S.U. (Azienda per il diritto allo studio) e Senato Accademico.

Record di affluenza e risoluzione del vuoto di rappresentanza  studentesca

Elezioni, quelle avvenute alla d’Annunzio, che registrano un altro dato di notevole importanza: l’affluenza, specialmente negli Organi maggiori. A votare sono stati circa 10 mila studenti dell’ateneo abruzzese, quasi il 30% degli iscritti certificando un risultato storico per tutte le associazioni.
Si ritorna finalmente al voto dopo numerose proroghe dovute al cambio dal vecchio al nuovo vertice dell’amministrazione. “È stata un’odissea” come afferma il presidente dell’associazione 360 Gradi, Matteo Augello  “far valere la nostra richiesta per definire i giorni di votazione, richiesta tenuta in stallo per troppo tempo. Siamo soddisfatti prima di tutto per l’affluenza, un dato che conferma la partecipazione attiva della comunità studentesca; ma ciò che ci rende davvero entusiasti è l’aver consolidato e rinnovato completamente le basi associative; persone fantastiche, studenti liberi… che distinguono la nostra associazione da fazioni che rappresentano le destre universitarie e si allontanano da figure che confondono il proprio percorso universitario e di rappresentanza come una vera e propria professione”.
Una vittoria che si configura come un nuovo inizio: l’associazione ha retto nei migliori dei modi il ricambio generazionale lasciando terreno fertile ai nuovi  studenti che saranno chiamati alla rappresentanza.

Romboweb Abruzzo – Claudio Tucci

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